Rattus rattus

NOMI COMUNI
Ratto nero, Ratto dei tetti, Tettaiolo
INFESTANTE DI
ambienti domestici, locali pubblici, aziende alimentari.
ASPETTO
a maturità il corpo misura 15-24 cm esclusa la coda per un peso variabile tra i 130 e i 280 g. La coda è più lunga del corpo e può misurare tra i 17 ed i 28 cm. Ha colore del pelo grigio nerastro con una vasta gamma di sfumature nei diversi esemplari. Ha corpo esile, muso appuntito con grandi occhi ed orecchie che li coprono se ripiegate.
AMBIENTI FREQUENTATI
stalle, abitazioni, magazzini, industrie alimentari.
CICLO VITALE
riproducendosi continuamente la femmina può avere da tre a cinque parti l'anno con una gestazione di circa 3 settimane; ogni nidiata è formata da 5-10 piccoli che raggiungono la maturità sessuale dopo 12-16 settimane.
ABITUDINI
il ratto nero è un buon arrampicatore, frequenta soprattutto le parti alte degli edifici dove si insedia in tetti e solai mentre in natura edifica voluminosi nidi sui rami degli alberi. Il suo raggio d'azione varia da 18 a 174 m dal nido. Vive in gruppi territoriali caratterizzati da una precisa gerarchia sociale, ha abitudini notturne ed è caratterizzato da un comportamento neofobico (paura delle cose nuove).
DANNI
in natura è una specie essenzialmente granivora ma nel complesso può essere considerata onnivora. Come gli altri roditori i danni nelle industrie e nei magazzini sono di tipo indiretto in quanto contaminano i prodotti con peli, urina ed escrementi e provocano seri danni economici e rischio di infezioni. Sono inoltre veicolo di parassiti quali pidocchi, pulci, acari e zecche, a loro volta possibili portatori di patogeni.
MATERIALI DANNEGGIABILI
ogni genere di materiale duro come cemento, metallo e plastica, arrecando seri danni alle strutture.

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