Ephestia kuehniella

NOMI COMUNI
Tignola grigia della farina
INFESTANTE DI
derrate alimentari.
ASPETTO
le ali anteriori sono grigiastre, quelle posteriori hanno una colorazione più chiara. Il corpo è grigio, lungo circa 10-14 mm ad ali chiuse.
L'apertura alare può essere da 10 a 20 mm. Sia la colorazione sia l'apertura alare variano da specie a specie.
La larva ha corpo roseo o bianco sporco, capo più scuro ed è lunga da 8 a 9 mm.
CICLO VITALE
la femmina depone da 100 a 400 uova isolate. Le larve che nascono producono fin da subito caratteristici fili sericei che imbrattano superfici ed alimenti.
Le larve, dopo circa 40 giorni, si trasformano in adulti le cui crisalidi si possono ritrovare in anfratti, muri o nelle gallerie scavate negli alimenti.
Nei magazzini e nei reparti produttivi non condizionati si registrano 1-5 generazioni all'anno.
ABITUDINI
gli adulti possono rinvenirsi durante tutto l'anno e preferiscono luoghi non ventilati e con poca luce; si spostano camminando, piuttosto che a volo e possono accoppiarsi e riprodursi senza alimentarsi. L'accoppiamento può avvenire subito dopo lo sfarfallamento e dopo qualche ora inizia l'ovideposizione che dura una settimana. La larva è in grado di forare rapidamente imballaggi di cartone e film plastici di ogni tipo per cercare il nutrimento.
AMBIENTI FREQUENTATI
mulini, industrie alimentari, lavorazioni farinacei in genere, magazzini.
DANNI
contaminazione degli alimenti con escrementi e insetti e in forma più o meno estesa dalle bave sericee prodotte dalle larve. A volte è causa di intasamenti nelle condutture di sili di farina e nei mulini, per le bave sericee delle larve, con conseguente interruzione delle attività produttive.
MATERIALI DANNEGGIABILI
farine, pasta alimentare, frumento, nocciole, mandorle, castagne secche, orzo, cioccolata, segale, fagioli, canapa, fave, granoturco, gallette, ecc

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