Blatta orientalis

NOMI COMUNI
Blatta orientale, Scarafaggio nero

INFESTANTE DI
ambienti domestici e locali pubblici.

ASPETTO
l'adulto misura tra i 2 e i 2,5 cm di lunghezza e ha corpo appiattito di colore bruno tendente al nero mentre le forme giovanili sono spesso marrone-castano. Le ali dell'adulto coprono circa i 2/3 della lunghezza dell'addome, le femmine possiedono invece ali ancora più corte: per questo la blatta orientale non può volare.

ABITUDINI
originaria del nord africa, la Blatta orientale si è diffusa ormai in tutto il mondo. Spesso nidifica all'esterno rispetto alle aree apparentemente infestate che vengono raggiunte attraverso cunicoli, feritoie o cavità al di sotto del livello del suolo. Questa blatta predilige spostamenti orizzontali e si trova più facilmente al piano terra degli edifici. Il massimo periodo di attività ha luogo durante la prima metà della notte. Spesso viene ritrovata in docce e lavandini attirata dall'umidità ma non è assolutamente capace di risalire dagli scarichi con sifoni.

CICLO VITALE
le femmine rilasciano oltre 160 uova, contenute in capsule protettive, durante tutta la loro vita. Dopo 45 giorni circa nascono le giovani blatte che passano da 7 a 10 stadi aumentando le proprie dimensioni. Il ciclo vitale completo dura dai 7 ai 13 mesi.

AMBIENTI FREQUENTATI
ambienti umidi, cantine, tombini, servizi igienici, scoli, condutture, cunicoli, feritoie e cavità.

DANNI
non creano danni diretti a materiali e/o derrate, ma possono essere portatrici di carica batterica sulle superfici sanitarie e quelle a contatto con gli alimenti. Vista la loro frequentazione di ambienti poco salubri e/o inquinati può essere un pericoloso vettore di malattie per l'uomo come dissenteria e gastroenterite. Inoltre possono contaminare con materiale organico (escrementi, blatte intere o parti di esse) gli alimenti e le superfici.

MATERIALI DANNEGGIABILI
contaminazione di derrate alimentari in genere e locali per la preparazione alimentare

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